Nel nuovo video che ho pubblicato in home page, vi illustro una nuova metodologia diagnostica per la prevenzione dell’ictus.
Come vi spiego nel video, dove eseguo anche un’applicazione pratica su un giovane paziente, si tratta di una novità importante grazie alla quale è possibile scongiurare questa particolare e subdola forma di ictus.
di Pietro Sotgiu
L’ipertensione arteriosa può essere considerata una “sindrome cardiovascolare“, spesso asintomatica che, se non diagnosticata, determina eventi acuti come l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale. I risultati degli studi epidemiologici degli ultimi anni evidenziano l’enormità del problema ipertensione arteriosa con una prevalenza di oltre 30-45% nella popolazione generale, con percentuali che possono arrivare al 70/80% negli anziani. Nonostante queste chiare evidenze, la percentuale di ipertesi diagnosticati e trattati in modo efficace è ancora molto bassa (meno di un terzo in Italia). La sfida è quindi quella di individuare il maggior numero possibile di pazienti ipertesi e modificare i rischi indotti dall’ipertensione arteriosa con un’appropriata terapia, che risulta tanto più efficace quanto più precocemente viene intrapresa.
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Trascorso il periodo festivo durante il quale è inevitabile concedersi qualche eccesso alimentare, è il tempo di rimettersi in gioco sul fronte della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Non soltanto per prepararsi alla bella stagione, all’estate, ma perchè solo l’adozione di un corretto stile di vita ci aiuta a fare una prevenzione attiva, utile a tutto l’organismo e non solo al nostro cuore.
Proviamo allora a riassumere quali sono le cosa da fare e quelle da evitare, sia sul piano nutrizionale sia su quello comportamentale, inerente cioè le nostre abitudini che, in fin dei conti, sono quelle con le quali maggiormanete dobbiamo confrontarci se vogliamo fare una buona e vera prevenzione. continua a leggere
Auguri di Buon Natale a tutti i miei Pazienti, agli Amici, ai Colleghi e Collaboratori affinchè ciascuno trascorra in serenità e con la famiglia queste sante feste, con un occhio sempre attento alla salute e al benessere.
Ho ricevuto dal Prof. Vincenzo Romano direttore della Scuola di Formazione dell’ANCE un importante riconoscimento professionale per la mia pluridecennale attività di docente.
“La Scuola di Formazione ANCE Cardiologia Italiana del Territorio si avvale dell’opera dei Soci iscritti, per la realizzazione e produzione dei propri progetti formativi di Educazione Continua in Medicina che il suo Comitato Scientifico promuove.
Nello specifico si attesta con la presente, il contributo didattico espletato dal 1986, in qualità di Docente, presso la Scuola di Formazione ANCE, del dott. Pietro Sotgiu, nato a Napoli il 13/09/1957 e responsabile dell’Unità Operativa di diagnostica cardiovascolare dell’Ospedale Maria Rosaria di Pompei (NA). continua a leggere
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